Per orientarsi nella scelta della lampada più adatta alle nostre esigenze riassumiamo brevemente i parametri che le caratterizzano.
SAPERNE DI PIU’
Potenza espressa in Watt (W). Ci da un’idea immediata della quantità di energia elettrica consumata dalla lampada nell’unità di tempo.
Flusso luminoso espresso in Lumen (lm). Esprime la quantità di energia luminosa emessa dalla lampada nell’unità di tempo.
Illuminamento espresso in Lux (lx). Indica la quantità di flusso luminoso che colpisce una unità di superficie. Un Lumen su un’area di 1m2 corrisponde a 1Lux.
Intensità luminosa espressa in Candele (cd). Indica l’intensità della luce irradiata da una lampada in una determinata direzione.
Durata espressa in ore indica il numero di ore di funzionamento dopo il quale, in un determinato lotto di lampade e in ben definite condizioni di prova, il 50% delle lampade cessa di funzionare.
Temperatura di colore espressa in gradi Kelvin (°K). Indica la tonalità della luce emessa da una lampada. In commercio troviamo lampade con diverse tonalità di bianco, “calda“ con sfumature tendenti al giallo, “neutra“, e “fredda“ con sfumature tendenti all’azzurro.
Indice di resa cromatica (Ra). Varia tra 0 e 100, e indica in che misura i colori percepiti sotto un’illuminazione artificiale si accostino ai colori reali. Quanto più tale indice si avvicina a 100 tanto più la sorgente luminosa consente l’apprezzamento delle sfumature di colore.
Efficienza luminosa (lm/W). Dà un’idea della quantità di energia elettrica assorbita trasformata in luce. Rappresenta il rapporto tra il flusso luminoso emesso dalla lampada (espresso in Lumen) e la potenza elettrica che l’alimenta (espressa in Watt). Viene indicata con il simbolo lm/W. È un parametro molto importante ai fini della scelta della sorgente luminosa più adatta a risparmiare energia.
I LED, Light Emitting Diodes, ovvero “diodi che emettono luce” sono impiegati da anni nell’elettronica (nei telecomandi, nei segnalatori di stand-by, ecc.). Oggi si stanno diffondendo anche nei semafori e nelle luci di posizione e stop delle automobili, nei display di informazione e nell’illuminazione decorativa di piazze, palazzi e monumenti, e in commercio e per uso domestico.
Vantaggi:
- I LED consentono di risparmiare, a parità di luce emessa, fino all’80% di energia elettrica
rispetto a una normale lampada a incandescenza. - Hanno una durata di vita estremamente lunga, da 50.000 a oltre 100.000 ore.
- Hanno bassi costi di manutenzione, in quanto una lampada a LED continua a funzionare
anche nel caso in cui uno o più elementi si danneggiano. - alta efficienza luminosa, circa 120 lm/W installato contro i 50 delle fluorescenti tradizionali e i 16 delle alogene;
- I più comuni emettono luce rossa, arancio, verde e blu con colori saturi. Dalla loro combinazione è possibile creare le sfumature di colore volute. La luce bianca viene ottenuta rivestendo di giallo un LED blu.
- Ne esistono modelli che possono sostituire direttamente le lampade a incandescenza sugli impianti esistenti, e modelli che funzionano a bassissima tensione, da 12VDC a 48VDC.
- Hanno dimensioni drasticamente ridotte che aprono nuovi orizzonti al design.
- Non riscaldano.
- Si accendono immediatamente.
- L’assenza di mercurio e piombo ne consente lo smaltimento tra i rifiuti indifferenziati.
Installando lampade a LED oltre a contribuire ai risparmi energetici si ottiene un importante supporto monetario attraverso gli incentivi collegati ai Titoli di Efficienza Energetici TEE (detti anche Certificati Bianchi).
Esempio economico:
Potenze vecchi luci [kW] | Potenza LED [kW] | Utilizzo annuo [h/anno] | Energia Elettrica risparmiata [kWh/anno] | Risparmio ottenuto [€anno] | # TEE/anno sostituzione corpi luminosi | # TEE/anno sostituzione punti luce retrofit |
75 | 30 | 4.000 | 180.000 | 36.000 | 89 | 63 |
Nota: Valore medio Certificato bianco TEE 2014 : 100€ ; Soglia minima per presentare un PPPM 60 TeP
Se volete installare LED, per ottenere i Certificati Bianchi bisogna presentare Proposta di progetto e programma di misura (PPPM) al GSE relativo all’installazione.
Il monitoraggio dovrà essere dedicato all’intera area di intervento ed andrà effettuato per un periodo significativo prima e per tutta la vita utile ( 5 anni) .
I certificati bianchi risultano proporzionali al risparmio energetico partendo dalla baseline di riferimento:
- in esterni: lampade SAP (sodio alta pressione) e HM (alogenuri metallici)
- in interni: lampade fluorescenti, compatte o lineari;
- assenza di sistemi di controllo integrati (che non consistano in un semplice crepuscolare o un semplice temporizzatore).
Scheda standard per illuminazione pubblica
Leggi anche: approfondimento sui Certificati Bianchi.