Cosa sono i Certificati Bianchi.
Tali certificati possono essere liberamente venduti ai soggetti, come i grandi distributori di energia, che per legge sono obbligati a conseguire ogni anno determinati obiettivi di risparmio energetico e per i quali, l’acquisto di tali titoli, può certificare la copertura della quota di risparmio eventualmente non raggiunta.
Il meccanismo tende ad assicurare globalmente il raggiungimento degli obiettivi annuali di efficienza energetica incentivando azioni d’ammodernamento, razionalizzazione e riduzione dei costi energetici in diversi settori di attività.
I TEE sono vendibili esclusivamente sul mercato telematico gestito dallo stesso GME e a cui sono ammessi solo soggetti accreditati quali grandi distributori di energia, società dotate di Energy manager, nonché le cosiddette ESCo (Energy Service Company) che realizzano interventi di efficienza energetica per conto di terzi quali gli utenti finali.
Quanto valgono
Ogni Certificato Bianco (TEE) ha il valore di un TEP (tonnellata equivalente di petrolio risparmiata che è l’unità convenzionale di misura utilizzata nei bilanci energetici). Sul piano economico la quantificazione del TEE è legata all’andamento del mercato su cui transitano gli scambi. Nell’ultimo biennio comunque il valore medio annuo dei Titoli di Efficienza Energetica è risultato intorno ai 100 euro per ogni TEE. Sotto questo punto di vista i Certificati bianchi rappresentano un beneficio economico che si aggiunge a quello derivante dal risparmio energetico e assume pertanto un’ulteriore opportunità economica.
Cumulabilità
I certificati bianchi non sono cumulabili con altri incentivi, comunque denominati, a carico delle tariffe dell’energia elettrica e del gas e con altri incentivi statali, fatto salvo, nel rispetto delle rispettive norme operative, l’accesso a:
* fondi di garanzia e fondi di rotazione;
* contributi in conto interesse;
* detassazione del reddito d’impresa riguardante l’acquisto di macchinari e attrezzature.
I Certificati Bianchi non sono cumulabili con altre forme di incentivo come le DETRAZIONI FISCALI e non vengono riconosciuti in caso di obbligo di installazione dell’impianto fotovoltaico.
Valutazione della possibilità di installare un impianto FOTOVOLTAICO
Tabella confronto con le detrazioni fiscali
Detrazione 50% | Certificati Bianchi | |
Interventi di ristrutturazione edilizia o manutenzione straordinaria | Impianto fotovoltaico potenza inferiore 20 kW | |
Soggetti ammessi | Soggetti privati | Tutti |
Limiti | 48.000€ dal 01/01/2014 | Potenza inferiore 20 kW per POD |
Durata | 10 Anni | 5 anni |
Regime | Scambio sul Posto o Ritiro dedicato | SsP o RID |
Quanto rende un impianto da 10 Kw con i certificati bianchi?
Quanto può venire remunerato annualmente un impianto fotovoltaico di 10 kW producendo e vendendo Certificati Bianchi?
Fascia Solare | Aree | TEE/ Anno |
1 |
Milano |
8,1 |
2 |
Rimini |
8,9 |
3 |
Roma |
9,8 |
4 |
Napoli |
10,7 |
5 |
Palermo |
11,6 |
1 TeP = 1 TEE ed ogni certificato sul mercato vale mediamente 100 euro, l’impianto fotovoltaico da 10 Kw installato a Roma può remunerare poco meno di 1.000 euro/anno lordi X 5 anni.
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