Il contratto regola il rapporto tra il Gestore dei servizi energetici GSE, soggetto attuatore del decreto, e il soggetto responsabile, cioè chi fa domanda per gli incentivi (che può essere pubblica Amministrazione, persona fisica, persona fisica nata all’estero, persona fisica titolare di una ditta individuale, persona fisica con Partita Iva e persona giuridica).
Quest’ultimo dovrà usare solo gli applicativi informatici predisposti dal Gse, anche per comunicare ogni variazione. Il Gse sarà invece responsabile del monitoraggio del processo di assegnazione, erogazione o revoca degli incentivi, potendo trattenere una somma sull’importo concesso fino 150 euro. La prima rata (che sarà unica se l’importo totale dell’incentivo non supera i 600 euro) verrà erogata l’ultimo giorno del mese successivo a quello della fine del semestre in cui ricade la data di attivazione del contratto.
In presenza di dichiarazioni mendaci, gli incentivi verranno bloccati per 10 anni e saranno recuperate le somme indebitamente percepite. Verrà inoltre interdetta la persona che ha presentato richiesta, assieme al legale rappresentante che l’ha sottoscritta, il soggetto responsabile, il direttore tecnico, i soci e gli amministratori con potere di rappresentanza. Il contratto si risolve se il soggetto responsabile incorre nel divieto di cumulo o se si rifiuta di far eseguire i controlli. In questi casi, il Gse può sospendere l’erogazione fino al compimento degli accertamenti.
Qui è scaricabile il modello di contratto tipo
[Fonte AEEG]