I motori elettrici rappresentano la prima fonte di consumo nel settore industriale: assorbono ¾ dell’energia elettrica consumata.
Trovano applicazione nelle stazioni di pompaggi, ventilazioni, attuazione di macchine automatiche, movimentazioni di materiali, pressurizzazione di fluidi ecc. Hanno taglie di potenza che variano da pochi Watt a centinaia di kW.
Un approccio LCC (Life Cycle Costing) è un primo passo per rendersi conto di quanto un miglioramento di efficienza possa incidere sul costo complessivo della vita di un motore elettrico.
Il grafico mostra chiaramente che il costo da ottimizzare non è quello d’acquisto ma il consumo di energia elettrica nel corso della vita utile.
Per ridurre significativamente questo costo basta acquistare motori elettrici detti “alta efficienza” che consentono di ridurre le perdite di energia aumentando il rendimento, grazie a una progettazione ottimizzata e all’impiego di materiali di alta qualità.
La classificazione Europea introdotta dalla norma EN 60034-30:2008 detta IE (International Efficiency) e numerata con partenza da IE1 (efficienza più bassa) per poi salire ai motori più efficienti.
Questo grafico rappresenta l’andamento delle efficienze previste dalla norma:
Da questo grafico si evince che la maggior differenza tra le diverse classificazioni per le taglie di minor potenza: la sostituzione di un motore standard con un motore ad alta efficienza determina un risparmio percentuale maggiore se operato su motori di piccola taglia. Se invece del risparmio percentuale si osserva il risparmio assoluto, va introdotto il dato delle ore di funzionamento annuali.
Possiamo calcolare il risparmio ottenibile dalla sostituzione di un motore standard con uno ad alta efficienza:
dove:
RISP è il risparmio espresso in €/anno
Pe è la potenza elettrica nominalmente assorbita in kW
c è il costo dell’energia elettrica in €/kWh
fc è il fattore di carico medio del motore
h sono le ore di funzionamento annuali
nalta_eff è il rendimento del motore ad alta efficienza
nstd è il rendimento del motore standard
SCARICA Alcuni Esempi numerici di risparmi fonte Anie
Il regolamento CE 640/2009 prevede che i motori elettrici ad alta efficienza sostituiscano progressivamente i motori oggi considerati standard che non saranno più commercializzati, in particolare il regolamento pone alcune scadenze:
- dal 16/06/2011 tutti i motori elettrici devono avere almeno un livello di efficienza IE2;
- dal 01/01/2015 i motori elettrici con potenza nominale compresa fra 7,5 kW e 375 kW dovranno avere un livello di efficienza IE3 o IE2 se muniti di velocità variabile;
- dal 01/01/2017 tutti i motori con potenza nominale compresa fra 0,75 kW e 375 kW dovranno avere un livello di efficienza IE3 o IE2 se muniti di velocità variabile.
Le date del 01/01/2015 e 01/01/2017 segnalano il periodo limite anche per la possibilità di accedere all’incentivazione dei Certificati Bianchi per l’installazione di motori elettrici ad alta efficienza con applicazione della scheda standard 30E.
I certificati bianchi risultano proporzionali alla Potenza nominale ed alle ore di utilizzo.
Leggi anche: approfondimento sui Certificati Bianchi.